Perché si usano i siliconi nei cosmetici?

Perché si usano i siliconi nei cosmetici, cosa ne pensano i dermatologi, e quali sono i pro e i contro?

Cosa sono?

I siliconi sono una sostanza derivata dal silicio (la sabbia per fare un esempio è una forma del silicio), costituiti dall’alternanza di Silicio ed Ossigeno in una catena flessibile, ma strutturalmente salda.

Sono utilizzati in molti prodotti cosmetici per alcune caratteristiche fondamentali: sono totalmente inerti, sono estremamente stabili e donano alla formulazione una texture facilmente stendibile e setosa.

I siliconi sono tutti uguali?

Esistono molte forme diverse, ognuna con una sua funzione specifica. Volendo fare una divisione di base esistono siliconi “volatili” e siliconi “densi”.

I siliconi volatili  sono quelli che evaporano a contatto con il calore della pelle, non lasciando tracce di sé. Utilizzati per ridurre l’untuosità degli oli vegetali, sono usati nella cosmesi convenzionale per elaborare formulazioni leggere (esempi di siliconi volatili sono il Cyclomethicone, il Cyclopentasiloxane e il Cyclohexasiloxane).

Tra i siliconi “densi” ricordiamo ad esempio il  Dimethicone, più denso e che non evapora. Sono proprio i siliconi “densi” ad avere la  nota funzione filmogena  su pelle e capelli, che da alcuni è molto ricercata e da altri è invece considerata sfavorevolmente. Occorre specificare che esistono diverse famiglie di Dimethicone. Alcune sono più leggere e volatili (basso e alto peso molecolare) altre più dense e pesanti.

Perché si usano i siliconi nei cosmetici?

Principalmente perché da quando sono stati scoperti (circa 100 anni fa) e da quando si è iniziato ad utilizzarli nei cosmetici (circa 60 anni fa) non si è riusciti a trovare un’altra sostanza (né di origine chimica, né di origine vegetale) che abbia le stesse caratteristiche. Inoltre si conoscono molto bene tutti gli effetti di queste sostanza, compresi i “pochi” effetti negativi.

Quali sono le caratteristiche positive dei siliconi?

Sono sostanze inerti, che non possono interagire con le funzioni biologiche dell’organismo. Questo significa totale sicurezza e garanzia di utilizzo sicuro anche su pelli sensibili.

Hanno un comportamento chimico fisico particolare: possiamo immaginarli come una sostanza costituita da tante piccole sfere che scivolano l’una sull’altra. Questa struttura permette ai siliconi di risultare estremamente setosi e semplici da stendere sulla pelle (caratteristica non da poco per un cosmetico).

Sono sicuri per la salute e continuamente sottoposti a test e controlli. Per farci un’idea, il loro utilizzo è comune e garantito in farmaci destinati all’uso nei neonati. Un esempio è il Simeticone (altro nome del Dimeticone) presente nei medicinali per il trattamento delle coliche gassose dei lattanti (e non solo).

Quali sono le poche caratteristiche negative?

I siliconi non hanno quasi nessuna funzione se non quella di aiutare a stendere gli attivi contenuti nella formulazione senza interagire con la pelle.

Molte sostanze utilizzate per dare corpo e texture ai prodotti cosmetici hanno anche un funzionale di utilizzo (possono essere idratanti ad esempio) mentre i siliconi, essendo inerti assolvono soltanto alla funzione di carrier (trasportatore degli attivi). Il loro unico effetto è quello di ridurre, grazie all’azione filmogena, la cosiddetta TEWL (la perdita di acqua transcutanea) che è uno dei fattori legati alla secchezza cutanea.

Inoltre essendo NON biodegradabili dobbiamo essere particolarmente attenti al loro smaltimento. Se utilizzati in alte concentrazioni in prodotti che vengono risciacquati, rappresentano un rischio per l’ambiente marino.

Proprio per questo il loro utilizzo è stato limitato dalla Commissione Europea nei prodotti che vanno risciacquati. Non è stato valutato alcun rischio ambientale invece per i prodotti leave-on, ovvero tutti quei prodotti che non vanno risciacquati dopo l’applicazione.

I siliconi nei cosmetici sono sicuri per la salute? 

Secondo il Prof. Antonino Di Pietro, noto e riconosciuto Dermatologo Plastico: “tutti i siliconi sono materiali inerti, fotostabili  (cioè non si modificano alla luce del sole), inodori e incolori e non sono in grado di penetrare la cute; la loro sicurezza nei prodotti cosmetici è stata stabilita anche dalla Food and Drug Administration americana, oltre che dagli organismi che tutelano la salute pubblica e che ne hanno autorizzato l’uso in Italia ed in Europa da moltissimi anni come è riportato nella direttiva sui cosmetici 76/768 CEE che ne attesta la sicurezza.

La loro caratteristica fondamentale è che, non penetrando nella cute, non interagiscono con le funzioni biologiche: questo li rende totalmente sicuri e sostanzialmente al riparo da fenomeni di reazione allergica, un evento sempre più frequente soprattutto nel campo della Cosmetica.

Occorre anche sottolineare che, alla luce del vastissimo uso dei Siliconi nell’industria farmaceutica e cosmetica, sono innumerevoli gli studi effettuati con lo scopo di chiarirne la sicurezza e la maneggevolezza.

Ad esempio, nel 2011 la rivista International Journal of Toxicology, ha pubblicato i risultati della investigazione di un gruppo di esperti su alcuni polimeri siliconici del gruppo methyl methacrylate/ glycoldi-methacrylate crosspolymer utilizzati sia nei dispositivi medici sia in molti prodotti cosmetici, definendoli prodotti sicuri alle concentrazioni valutate.

In conclusione, l’opinione pubblica dovrebbe essere messa a conoscenza che numerosi studi condotti sull’impiego dei Siliconi sia in campo farmaceutico che in quello cosmetico (trucchi, primer, creme solari, antiaging, shampoo), da una parte garantiscono la sicurezza dei consumatori, e dall’altra ribadiscono che queste molecole non hanno alcuna efficacia terapeutica.”